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sabato 16 febbraio 2013

La Matriarca di Stampace

E', con buona probabilità, il più anziano esemplare di Sophora japonica in città, il solitario albero che si staglia in via S.Restituta, nel cuore di Stampace. Pare che la sua piantumazione risalga alla fine del secolo diciannovesimo, quando vennero sistemati in città i primi esemplari pubblici di cui si abbia notizia.











Ecco a raffronto due fotografie della pianta in momenti diversi; a sinistra (novembre 2010) ancora carica di foglie nonostante l'autunno avanzato, a destra oggi, completamente spoglia.

Le due foto hanno una prospettiva simile, come si nota dalla finestrina di strana foggia, e quella di destra consente di apprezzare la grossezza del tronco.

Avevamo già parlato della Sophora, sia di questa in particolare (post del 21/11/10), sia di quelle di più recente impianto, per esempio in via Cugia (post del 5/7/11); oggi però voglio appuntare l'attenzione sull'opportunità, per i cittadini, di farsi carico dei loro alberi più significativi, e questa Sophora sicuramente lo è: pensate, una pianta ancora vitale di quasi 150 anni di età, incastonata in una zona molto suggestiva, a due passi dalla chiesa di S.Efisio.

Perchè i cittadini di Stampace, che sono giustamente orgogliosi del loro quartiere e delle sue bellezze, non "prendono in carico" la Sophora, in accordo con il Comune, magari predisponendo un piccolo recinto di protezione, approfondendo la sua origine ed il contesto di messa a dimora, predisponendo cartelli di presentazione con le informazioni più significative?  Oltre a godersela in proprio, gli stampacini  farebbero anche sviluppo turistico, bello ed a costo quasi zero, o no?