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lunedì 3 febbraio 2014

Omaggio alle radici

Un omaggio alle radici, questo ci mancava! Le radici degli alberi vengono di norma ignorate, come è giusto che sia, dato che non le vediamo: sappiamo che ci sono, svolgono il loro lavoro di alimentazione e sostegno, e tanto ci basta.

Quando capita che ce ne occupiamo, per gli alberi di città, è perchè stanno combinando guai spaccando lastrici, marciapiedi, tombini, cavidotti, tubi e quant'altro si pone come ostacolo alla loro necessità di espandersi: in questi casi, naturalmente, il nostro pensiero non è positivo, ma tende semmai al rancore e al desiderio di vendetta.

Invece oggi voglio dedicare un pensiero positivo alla valenza estetica di alcune radici, ben conosciute dai cagliaritani che frequentano i parchi cittadini: quelle del Ficus magnolioides . Mi è venuta voglia di farlo rileggendo l'articoletto che ho scritto per l'Unione Sarda di ieri, nel quale ho parlato di radici colonnari e tabulari come serpenti che caratterizzano questi alberi.
 

Ecco allora un bell'intrico di radici affioranti simili a serpenti, che appartengono ad un Ficus del parco del Colle di Bonaria; più evidenti, e più propriamente tabulari le troviamo per esempio negli esemplari dei Giardini Pubblici.






Ed ecco a sinistra un bell'esempio di radici colonnari, che aiutano i possenti rami di questo esemplare, che si trova all'Orto Botanico, a sostenersi; ancora più evidenti per quest'altro esemplare di sotto, sempre dell'Orto Botanico.





Naturalmente non sono solo i Ficus magnolioides ad esporre le radici, ma tante specie di piante, anche perchè spesso costrette dalle caratteristiche del terreno sul quale vegetano; però il Ficus è proprio organizzato per lo sviluppo di questo straordinario apparato radicale, maturato in centinaia di migliaia di anni di evoluzione.