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mercoledì 17 giugno 2015

L'abusivo all'attacco

Non so più che cosa inventare per definire il comportamento dell'Ailanto, Ailanthus altissima, e le sue temibili capacità di espansione. Lo ho definito abusivo già nel 2010 (post del 23/11/10) , ne ho descritto le armi che utilizza per vincere (post del 6/7/12), ho provato a difenderlo quando è tenuto a bada e ristretto, ne ho anche vantato le qualità estetiche da grande albero quando è fiorito.

La conclusione di buon senso è quella che bisogna tenerselo, lasciandolo dove non fa grandi danni ma combattendolo strenuamente dove non ha diritto di residenza.

E nella seconda fattispecie, io credo, si trova la Cittadella dei Musei, luogo di primo livello fra le bellezze cagliaritane, per i tesori archeologici che contiene ma anche per la magia del luogo, la bellezza dei panorami ed il verde che abita i suoi percorsi.

 E nel verde dei suoi percorsi ci sono alcuni pregevoli esemplari di Ginepro tappezzante, che vediamo nella foto a sinistra.

Il Ginepro tappezzante è un nome generico che indica una grande varietà di specie ornamentali; quella in questione potrebbe essere Juniperus horizontalis, dove il condizionale è d'obbligo dato che ci si muove nel grande mare degli ibridi, mare nel quale io non so proprio nuotare.
Comunque, quale che sia la specie, un bellissimo arbusto, che però vediamo trafitto, proprio nel mezzo, da un alberello di Ailanto.



Ed ecco a destra un altro esempio di inizio della colonizzazione del territorio, anche se qui non sta ancora disturbando le piante titolari: dategli qualche settimana di libertà e vedrete!

Ripeto allora l'invito che ho già rivolto nel passato ai giardinieri che curano questo verde: combattete l'Ailanto in Cittadella, perché in Cittadella l'Ailanto non deve avere diritto di residenza!