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giovedì 3 marzo 2016

Il candelabro fiorito

Come ogni anno, l'inizio di marzo rappresenta per il blog l'occasione di presentare la prima ripresa della fioritura primaverile, che poi proseguirà per tutto il mese con un numero sempre maggiore di specie arboree, fino ad esplodere nel mese di aprile.
Quest'anno vi voglio stupire, cominciando con qualcosa di diverso dal solito, una pianta a cui devo fra l'altro un risarcimento morale: l'Euphorbia candelabrum.




Ecco un bell'esemplare di questa succulenta, che vive in via Leoncavallo, ripreso con una angolazione che ci consente di giustificarne il nome: si vede infatti il tronco che presto si ramifica, dando luogo ad una serie di fusti che richiamano la forma di un candelabro.

Si vedono anche, in cima alle ramificazioni costolate, le infiorescenze gialle; una fioritura poco evidente ma gradevole e molto caratteristica.




Ed ecco l'esemplare di Euforbia a candelabro alla quale devo il risarcimento morale, per averla confusa con la peraltro splendida Euphorbia canariensis: è quella di via Cagna (post 11/3/11).

Noto per inciso che la Stella di Natale, che formava nel 2011 uno strano ed affascinante connubio con il candelabro, è in condizioni di grande precarietà.



Infine, ecco una immagine in primo piano, piuttosto suggestiva, dei fusti fioriti, a cui sembra che siano state applicate delle coroncine di abbellimento: vedete che anche una fioritura in sé del tutto anonima può avere elementi di fascino?