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lunedì 4 luglio 2016

Sa Tappara Casteddaia!

E' la prima volta che utilizzo un titolo in sardo, anche perché purtroppo non sono bravo nella nostra lingua, ma oggi mi sembra proprio azzeccato, per accompagnare questa bellissima fotografia.

  Si tratta della fioritura dei nostri Capperi, Capparis spinosa (post, fra gli altri, del 24/5/15), di cui avevo proposto più volte i cespugli ma mai la fioritura.

E allora non potevo farmi sfuggire l'occasione di questa fotografia che rubo a Mercedes, che ringrazio, che la ha postata stamattina su Facebook.

Il Cappero, bellissimo arbusto con i rami ricadenti, foglie ovali carnose di colore verde scuro, è una piantina spontanea che predilige terreni poveri e tanto sole, e quindi si trova benissimo, fra i tanti siti, sulle nostre mura di Castello, che adorna in maniera copiosa.

Bello sempre, quindi, figuriamoci quando fiorisce con fiori bianchi e riflessi violacei, che al solo vederli mettono allegria!

E pensare che i fiori non ancora sbocciati, meglio detti bottoni fiorali, sono quei piccoli bottoni a forma di cuore che, dopo l'apposito trattamento con il sale marino che li rende commestibili, soddisfano la nostra gola con le innumerevoli ricette che li vedono protagonisti; più generosi di così!