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giovedì 20 dicembre 2018

Il giardino degradato dell'ospedale Binaghi

I giardini degli ospedali sono un punto dolente del verde cagliaritano, lo sappiamo: grandi spazi, all'origine belle realizzazioni verdi, un tempo fiore all'occhiello della città (Villa Clara, Santissima Trinità, ospedale Binaghi ..), progressivamente abbandonate nella gestione ed oggi spesso incolte, cariche di erbacce, impraticabili.

Ne abbiamo parlato, con qualche dettaglio, in occasione di un post dedicato ai Pini dell'ospedale Binaghi (post del 30/12/2014) e vi rimando alle considerazioni fatte in quella sede: oggi fornisco un piccolo resoconto fotografico aggiornato, a distanza di 4 anni, che dimostra l'assunto, e cioè il progressivo degrado.



Ecco una prima immagine, per fortuna abbellita dal verde del terreno, conseguenza delle piogge di quest'anno: vediamo un Cactus in primo piano, più avanti una Yucca, Pini sullo sfondo. Si nota comunque il disordine.





Altro scorcio, sulla strada per uscire: fusti di Phoenix morte, vecchi Cipressi, Pini d'Aleppo.



Ed infine, una Robinia ed in fondo un'altra pianta grassa, molto grande e forse anche piuttosto rara.
Sullo sfondo, il grande fabbricato centrale.







Insomma, un guazzabuglio di verde confuso ed intricato, con anche piante di pregio non godibili.
Il tutto inserito in un parcheggio selvaggio e soffocante di auto.

Anche l'interno lascia a desiderare per molti aspetti, che non è qui il caso di approfondire: dirò solo che quando sono salito io i due ascensori per il pubblico erano fuori uso, e nessun cartello segnalava la situazione. Le persone aspettavano inutilmente davanti alle cabine, prima di rendersi conto di dover affrontare le scale a piedi.

Ma, c'è sempre un ma anche nelle realtà degradate, e lo vediamo dalle foto sottostanti.


Nella sala di attesa del reparto di diabetologia vive un Ficus lyrata o pandurata, una bella pianta d'appartamento con grandi foglie, il cui aspetto ha dato origine al nome scientifico, per la somiglianza con lo strumento musicale dell'antica Grecia.

Fotografia brutta e controluce, ma mi interessava mettere in evidenza una cosa: qualcuno ha meritoriamente attaccato al vaso l'etichetta con il nome della pianta, che bello!






E, per riparare alla bruttura della foto precedente, ecco un'altra immagine un po' più decente del Ficus lyrata; in una sala d'aspetto di un ospedale pubblico trovare una bella pianta, curata e con l'indicazione del nome, è una cosa più unica che rara, non credete?