Pagine

lunedì 6 marzo 2023

Giovani e profumate aromatiche, vecchi e contorti tronchi

Sono tornato in visita all'Orto dei Cappuccini, e devo dire che il suo fascino rimane inalterato nel tempo e nelle stagioni. Un luogo particolare, non tanto per le piante di cui è dotato (che pure presentano molti aspetti interessanti, a cominciare dall'età di molte di esse), ma per il fondale e le quinte fra i quali è inserito, che costituiscono una attrazione irresistibile (post del 4/6/16).

Un luogo di serenità e  meditazione, magari piacevolmente inframezzata dai bambini che corrono inseguendosi e giocando a nascondino (senza telefonino!).

Nella visita odierna non ho mancato di notare un paio di peculiarità, che vi propongo per immagini.



Ecco le giovani e profumate piante aromatiche, dette anche officinali perché da queste un tempo si ottenevano, in "officium" e cioè in farmacia, molte medicine alternative.  Peraltro, la produzione di piante officinali era proprio l'obiettivo che aveva dato origine alla nascita di questo luogo, all'inizio del '600!

Abbiamo qui sopra una lunga siepe di Rosmarino, mentre a destra due dei molti cespugli di Lavanda fanno da spalliera ad un panchina. Sia il Rosmarino che la Lavanda cominciano a fiorire, come peraltro i loro cugini selvatici, ed a spandere tutto attorno il loro profumo.

Sull'altro fronte, per così dire, abbiamo i vecchi tronchi di Ficus carica, che si trovano nella parte alta del parco. Sono ancora in pieno riposo vegetativo, ma questo non li rende insignificanti, come dimostrano le due immagini che vi presento.



Vecchi e contorti tronchi, li ho definiti nel titolo, ma comunque ricchi di fascino con le loro buffe protuberanze; ammirandoli ci si ritrova ad immaginare quali vicissitudini abbiano vissuto, nel corso dei decenni, per acquisire siffatte conformazioni.
Ma non crediate che questo tronco impastato dal tempo, e quelli dei due fratelli sullo sfondo, non siano più in grado di produrre foglie e frutti ed una bella chioma, a suo tempo; basta tornare ad apprezzarli a giugno, per rendersene conto!