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sabato 29 luglio 2023

Che bella ricorrenza estiva, per il Giglio di mare!

 Sì, è come una ricorrenza, quella che mi porta a festeggiare il Giglio di mare, Pancratium maritimum, quasi ogni anno, ormai dal 2017 (post 18/8/17). Ed è una ricorrenza veramente piacevole, data la bellezza e le qualità di questa bulbosa.

Ma quest'anno c'è una novità: mentre i precedenti post hanno riguardato sempre la costa sud orientale della Sardegna, fra Cala Pira e Capo Ferrato, questa volta andiamo dall'altra parte, nella costa nord occidentale, e precisamente nella zona di Alghero.


   

Ecco qui una piantina, con tre esemplari fioriti ed altri tre già sfioriti, inserita in un terreno roccioso e non certo facile; ma, lo sappiamo, il Giglietto è una pianta resistente che supera ogni ostacolo, come dice il suo nome scientifico (post del 17/8/22).

E questa volta ringrazio Maria Bonaria che mi ha inviato la foto, ripresa a Punta Giglio, promontorio calcareo che, dirimpetto a Capo Caccia, racchiude la baia di Porto Conte.

A proposito, sarà una coincidenza il nome del promontorio o deriverà proprio dall'abbondanza di questi fiorellini?  


E, per avere una idea più precisa dell'ambiente marino nel quale ci troviamo, ecco una foto panoramica, sempre inviata da Maria Bonaria.

Si riconosce bene il terreno calcareo, ma anche il tipo di vegetazione spontanea presente, nel quale spiccano il Corbezzolo, il Lentisco, ma anche una arbusto di Euphorbia dendroides  ed una Palma nana.

Insomma, possiamo affermare che questi meravigliosi fiorellini crescono in tutti i litorali sardi? Forse no, partendo da così poche localizzazioni, ma ci piace crederlo!