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domenica 10 marzo 2024

I meravigliosi Ficus (momentaneamente) recintati

 I Giardini Pubblici sono il parco urbano forse più noto della città, dove intere generazioni di cagliaritani sono cresciute correndo e giocando, apprezzando prati ed alberi secolari, frequentando la Galleria comunale d'arte. Uno dei simboli della città, come tale curato e manutenuto con particolare attenzione.

Anche il blog ne ha parlato tante volte, naturalmente con riferimento agli alberi, arbusti e fiori presenti;  l'ultima occasione (post del 18/1/24) è quando ho grandemente apprezzato l'inserimento di alcune etichette di riconoscimento, attribuite ad alcuni degli alberi più significativi presenti nel parco, fra cui naturalmente i due maestosi Ficus magnolioides/macrophilla. 

Ma non è delle etichette che vi parlo oggi, bensì della recinzione provvisoria in nastro plastico che cinge i Ficus lungo tutto il perimetro, come si vede dalla fotografia.

Pare che i lunghissimi rami abbiano qualche problema di tenuta, agli eventi atmosferici o al trattamento degli umani, per cui, visto anche il recente evento del grande fratello della Darsena (post del 16/5/23), si è correttamente proceduto ad isolare tutta l'area.  


In quest'altra foto, presa sempre dal lato del viale San Vincenzo, vediamo che si è proceduto all'inserimento di sostegni, che svolgono il ruolo normalmente svolto in natura dalle radici colonnari.

Tutto bene, quindi? Sì, purché finiti i lavori di messa in sicurezza (nonché inseriti gli opportuni cartelli di attenzione e se necessario impedito l'accesso a qualche piccola zona) questa area venga restituita alla fruizione dei cittadini, che possano continuare a godere, come concludevo nel post citato,  di queste meraviglie anche dall'interno. 

Insomma, per farla breve, spero che non si faccia qui quello che si è fatto in piazza Matteotti nel 2020 (post del 20/7/20), anno in cui la piazza è stata recintata e nessuno ha più potuto frequentarla all'interno (della futura sistemazione definitiva non so, mi auguro che si ripari a questo sgarbo!).