Pagine

giovedì 21 marzo 2013

La primavera dell'Olmo

Abbiamo già parlato di questo albero, ed in particolare dell'Olmo minore, Ulmus minor, in alcuni post del 2012; fra le altre cose, abbiamo notato che è un albero poco presente e poco adatto a Cagliari, sia per il clima che per l'invadenza dell'apparato radicale, nonchè per la facilità che hanno questi alberi di essere soggetti alla grafiosi, che ne determina la morte repentina o una lenta agonia.

Anche per i motivi suddetti abbiamo focalizzato l'attenzione sull'esemplare che è il "reuccio" del parco basso di Monte Urpinu (post del 14/9/12), vecchio e splendido esemplare; a lui è dedicato anche il post di oggi.


 L'Olmo è un albero spogliante, ed ecco qui sopra il bellissimo scheletro del nostro esemplare, inquadrato con lo sfondo della chiesetta aragonese.
Ma, se guardiamo con attenzione, notiamo che i rami non sono più completamente spogli: saranno le nuove foglioline?



No, non sono le foglioline, ma sono i fiori, piccoli e rossicci; infatti l'Olmo appartiene alla categoria delle piante che fioriscono prima della comparsa delle foglie, le quali invece arriveranno fra un mesetto, insieme ai gruppi di samare, cioè i frutti (post del 22/4/12).

Questi fiorellini, pur non particolarmente significativi, sono comunque affascinanti sulla pianta, per come sono attaccati in gruppi ai rami, e per come forniscono, con le loro antere (parte terminale degli stami) rosse, una nota di contrasto con il bruno dello scheletro.

Conclusione, mi scuserete se banale e ripetitiva, ma non riesco a trattenerla: la Natura ci sa offrire uno spettacolo sempre diverso ed affascinante, stagione per stagione: basta ricordarsi di coglierlo!