Pagine

lunedì 14 dicembre 2015

Ailanto, protagonista del bello

Ne abbiamo parlato male in tutti i modi possibili dell'Ailanto, Ailanthus altissima, fin dalla sua prima apparizione nel blog (post del 23/11/10), e proseguendo poi con le successive "uscite": abusivo, cattivo, colonizzatore invadente, utilizzatore di armi chimiche, e chi più ne ha più ne metta, con l'unica eccezione, per qualche esemplare, del momento di fruttificazione estiva (post del 4/7/14).

Ma, come per tutte le cose, la bruttezza non è un valore assoluto, ed in certi casi il disvalore può trasformarsi in valore.


Guardate questa bellissima fotografia, pubblicata su Twitter dalla Nuova Sardegna: un'immagine piena di fascino del quartiere cittadino di Stampace, ripresa al tramonto, dai caldi colori pastello.

Ma chi c'è in questa inquadratura che svolge un ruolo importante nella sua definizione, con un effetto "vedo non vedo" delle facciate e la creazione di un piacevole gioco di colori sulle tonalità del marrone?  Ma è l'Ailanto, ecco chi è!  Una serie di polloni con le samare secche appese, che al di fuori dell'inquadratura non esiteremmo a definire brutti ed invadenti, qui sanno diventare protagonisti del bello.