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lunedì 27 marzo 2017

Palme, la battaglia per la vita

Oggi ho messo assieme alcune fotografie che vogliono simboleggiare quello che tutti gli esseri viventi fanno, in modo più o meno consapevole, e cioè combattere per vivere.

Naturalmente, data la natura del blog, non parliamo di esseri umani né di animali, ma di piante. E, fra le piante, chi meglio delle Palme per simboleggiare la battaglia per la vita in città, con i ripetuti attacchi del punteruolo rosso?


Ecco allora un gruppo di Phoenix canariensis che la battaglia la hanno persa: siamo a Monte Urpinu, parte bassa, ed i fusti di Palma, segati quasi alla base, si susseguono alternandosi con panchine vuote.

L'aspetto dell'insieme mi pare che simboleggi bene la morte: i colori freddi, le panchine vuote ed i Cipressi che sovrastano il tutto. I fusti però possono avere ancora un ruolo positivo, sia come sgabello che per giochi di bambini, che magari si possono interessare alla storia di queste Palme, che qualche nonna potrà raccontare loro, aumentando il loro interesse e rispetto per le piante compagne di vita.




Ecco invece chi la battaglia per la vita la sta combattendo, in questo caso con la complicità dell'uomo amico: sempre Palme delle Canarie, qui nella sede della Lega Navale, nella Calata dei Trinitari a Su Siccu.

I fusti sono un po' storti e segnati, i nuovi ciuffi di foglie piccoli e disarmonici, ma comunque vivi e dritti: la battaglia è in corso, speriamo bene ed intanto ringraziamo gli uomini che la stanno combattendo assieme alle piante!









Ed infine, la nuova vita, contro tutto e tutti: una giovanissima Washingtonia filifera, figlia del nuovo filare della passeggiata di Su Siccu, prova a farsi strada in un ambiente non certo ideale, fra massi, salinità e poca terra, un contesto più adatto alle cozze che alle Palme.

L'ambiente è ostile, ma lei vive e combatte, e tanto ci basta per ammirare, una volta di più, la forza della Natura e delle sue creature.