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venerdì 20 agosto 2021

E torna la fioritura del Giglietto di mare

Molte nostre meravigliose e bianche spiagge presentano, alla fine della loro estensione verso la campagna retrostante, una zona intermedia, che non è più spiaggia e non è ancora campagna: questo è l'habitat naturale del Giglietto di mare, Pancratium maritimum, affascinante fiorellino bianco con una storia riproduttiva ricca di fascino, della quale vi ho parlato (post del 18/8/17   e del 6/11/17).


Anche quest'anno, puntualmente, è tornato a farci compagnia e ad offrirci un ulteriore godimento oltre a quello della spiaggia e del mare.

Ecco qui un esemplare, che si offre alla vista in tutto il suo delicato candore, elevandosi dalle sue stesse foglie e da alghe essiccate dal sole.

Questa immagine in campo lungo ci consente di apprezzare l'habitat di cui vi dicevo, mentre all'estrema sinistra della foto si intravede la spiaggia, alcuni ombrelloni ed il mare.

Le foto provengono dalla spiaggia di Cala Pira, nella nostra splendida costa sudorientale, e ringrazio Mario per avermele inviate anche quest'anno.

Se è vero che la presenza di questi giglietti, sempre più rara nelle coste della penisola, denota un buono stato di conservazione dell'ambiente naturale rispetto ai disastri perpetrati dagli umani, possiamo stare abbastanza tranquilli sul futuro delle nostre spiagge sarde; e ci riferiamo non solo alle spiagge isolate e difficilmente raggiungibili ma anche a quelle, come Cala Pira, molto frequentate nel periodo estivo.