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sabato 9 ottobre 2021

Le potature in azione

Il post di oggi si aggancia idealmente al precedente, nel quale parlavamo del fatto accaduto verso la fine di settembre, quando la caduta di un ramo della Fitolacca dioica  di piazza Indipendenza ha provocato gravi danni ad un'auto parcheggiata.

Non so se ci sia un collegamento diretto, ma di fatto da una decina di giorni sono in corso, in varie zone della città, operazioni di potatura in zone pubbliche alberate, riguardanti in prevalenza le piazze.

E, naturalmente, è ripresa immediatamente la polemica, sulla stampa ma soprattutto sui social media, riguardo all'opportunità di agire adesso, e su quali alberi, e in quale modo, e con quali priorità, etc, etc.

Oggi focalizziamo l'attenzione sull'enorme Ficus elastica di Largo Gennari, proprio al centro della piazza; ne abbiamo parlato, per esempio nel 2014 (post 23/7/14).

Ecco come si presenta il grande Ficus dopo la recentissima potatura radicale che ha subìto e che  sta interessando tutta la piazza (è ancora in corso sui Lecci e sui Carrubi).

Che scempio! hanno tuonato in tanti. Certo, visto così è terribile, però si possono fare anche alcune considerazioni a difesa dell'intervento.

Innanzitutto non si tratta propriamente di una capitozzatura, come ho letto, dato che sono stati lasciati molti rami e diversi ciuffi di foglie, che aiuteranno l'albero a non perdere le sue forme nella fase di ripresa.

In secondo luogo è stato scelto il periodo autunnale, quando l'ombra è meno importante per chi utilizza la piazza, ed è il periodo che meglio si presta a queste operazioni, con la riduzione di vitalità degli alberi.

In terzo luogo, il Ficus elastica è una pianta robustissima, come abbiamo detto più volte, ed in più non sono state toccate, per fortuna, le sue radici aeree, che lo aiuteranno nella fase di ripresa.

Infine, non possiamo non considerare l'aspetto economico, per cui è ovviamente molto più dispendioso effettuare frequenti interventi parziali di "aggiustamento"  invece che più rari interventi importanti.

Insomma, il comportamento dei nostri amministratori del verde è stato secondo me più accorto in questa occasione rispetto ad occasioni precedenti (vi ricordate, per citare un caso, le Jacarande di via Dante nella primavera del 2016?), e sono fiducioso che già nella prossima estate il nostro campione avrà rimesso in sesto la sua chioma con un minimo di valenza estetica e sarà in grado di fornire di nuovo la sua ombra ristoratrice.