Pagine

sabato 5 luglio 2025

Le Tuie ed i Parrocchetti

Mi accorgo che abbiamo parlato pochissimo, pur nella lunga vita del blog, della Tuia orientale, Thuja orientalis, conifera con le foglie a squame ed i frutti, gli strobili, caratterizzati da punte ad uncino. La trovo citata, di sfuggita, in un post del 2014 (post del 3/1/14), dedicato peraltro ad un Ginepro.

E' effettivamente un albero che non reputo molto interessante, anche se è presente in moltissimi giardini, soprattutto condominiali. Pianta robusta, a lenta crescita, la Tuia è effettivamente una pianta che non necessita di cure, e questo spiega la sua presenza nei giardini.

Ed anche oggi non parlo della Tuia in quanto tale, ma come comoda mangiatoia dei voracissimi Parrocchetti, pappagallini ormai presenti dappertutto nella nostra città. 

Allora, scusandomi per la pessima qualità dell'immagine, ho voluto presentare un gruppo di parrocchetti che banchettano, facendo scempio degli strobili, sopra una Tuia condominiale di via Monteverdi.

Anche per chi non ascolta il chiasso che fanno questi uccellini, e non guarda la pianta ed il traffico di ali e becchi che si svolge intorno, la scena è individuata dalla grande quantità di scarti, rametti e frutti, che formano un tappeto sotto la Tuia, tanto più evidente se si tratta di un marciapiede.

Avevo notato una scena simile, ma allora riguardava gli Ippocastani, nella spianata dell'Ippodromo ad Istanbul (post del 20/4/12), ed anche allora ero stato colpito, anche materialmente, dalla pioggia di scarti del banchetto.

Possiamo quindi ribadire (vedi post del 22/12/12)  la considerazione che sarebbe opportuno trovare il modo per ridurre la consistenza numerica delle colonie di Parrocchetti, se non vogliamo che la loro voracità diventi una pratica distruttiva pesante per il nostro verde!