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domenica 26 aprile 2015

I grappoli d'aprile

Non si può far finta di niente di fronte all'esplosione dei grappoli di fiorellini bianchi e celeste/violetto che abbelliscono la città in queste settimane primaverili, per la soddisfazione della vista e dell'olfatto.

Parliamo di un albero, la Robinia pseudoacacia, e di un arbusto rampicante, la Wisteria sinensis o Glicine. Sono certamente diversi per portamento, ma molte cose li accomunano, a cominciare dall'appartenenza alla stessa famiglia, quella delle Leguminose, per proseguire con la fioritura di aprile, e con la somiglianza dei bellissimi grappoli di fiorellini, bianchi per la Robinia e celesti per il Glicine. Vi presento due esemplari interessanti.




Cominciamo dalla Robinia e da un bell'alberello di buona simmetria ( cosa non usuale per la Robinia) che si trova in via Galvani, e precisamente dove ha sede un Istituto di vigilanza, ed un tempo, riferimento per i non più giovani, si trovava la discoteca Bounty.




A destra un particolare dei grappoli; a parte la bellezza dei fiorellini papilionacei si notano le eleganti foglie composte ed anche alcuni legumi, residuo della fruttificazione passata.
Come già detto (post del 18/12/10) i fiori  della Robinia sono corresponsabili della produzione del cosiddetto miele di Acacia, a cui trasferiscono il delicato profumo.








Ed ecco il Glicine che mi ha colpito; questo non è in città, ma la città ne è piena e non avrete difficoltà ad ammirarne la fioritura (p.es. post del 5/4/11).

L'esemplare di Glicine della fotografia, per chi avesse dubbi sulle sue capacità di rampicante, ha aggredito addirittura un Pino da pinoli, e lo sta occupando fino a molti metri di altezza.