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mercoledì 25 ottobre 2023

Le specie arboree invasive, ed alcune presenze cagliaritane

Le specie invasive costituiscono un enorme problema a livello mondiale, a livello di costi e addirittura di pericolo per le popolazioni. Parliamo di animali, piante, batteri e funghi, specie invasive introdotte al di fuori del loro habitat naturale  con la complicità della globalizzazione, e lasciate crescere in maniera abnorme prima di rendersi conto del pericolo ed iniziare a prendere le giuste contromisure.  

Un esempio per tutti, recente e significativo: il granchio blu, per il quale oggi cerchiamo di correre ai ripari, dopo aver trascurato per anni la sua crescente presenza ed avergli lasciato procurare danni ingenti.

Io naturalmente non ho i titoli né la volontà per parlare di questo enorme problema, ma voglio solo ricordare ai lettori alcune presenze arboree Cagliaritane o Sarde, classificate a pieno titolo fra le specie invasive. 


E, direi quasi per sfortuna, non è detto che le specie invasive siano brutte, anzi sono spesso piacevoli, come per esempio il Ricino, Ricinus communis, di cui abbiamo parlato diverse volte nel blogqui fotografato in via Dei Conversi con la sua bella fioritura autunnale. 

Ebbene il Ricino è certamente una specie invasiva, e la sua esuberanza si dimostra, guarda caso, soprattutto sui terreni abbandonati, che tende a colonizzare.

E poi in Sardegna abbiamo avuto e purtroppo abbiamo ancora, soprattutto nella zona di Oristano, l'invasione del Giacinto d'acqua, Pontederia crassipes, una bella fioritura che però soffoca le specie stanziali, pericolosa e senza nemici naturali qui da noi.

Ma, tornando a Cagliari, certamente non possiamo trascurare l'Ailanto, Ailanthus altissima, della cui invasività abbiamo trattato spesso (p.es. post del 6/7/12). E ancora posso citare la Robinia pseudoacacia, anch'essa ben presente nel blog e dalla enorme capacità riproduttiva, ed anche la insospettabile Lantana, Lantana camara , comune arbusto da vaso e da aiuola.

Insomma un mondo di specie arboree, certamente non da eliminare (per lo meno non sempre), ma da trattare con attenzione  e consapevolezza. 





 



mercoledì 18 ottobre 2023

Le grasse sorelle del Madagascar, o di Villanova

Sono grasse e sono simpatiche le due sorelle del Madagascar, che vivono affacciate ai balconcini di una casa di via San Mauro, nel quartiere di Villanova. Non si offendono se le definiamo grasse, o più correttamente succulente,  perché è un loro punto di orgoglio essere così. 

Vengono dall'enorme isola di Madagascar, dove sono una delle tantissime specie endemiche, da cui il nome comune di Palme del Madagascar, anche se non sono Palme ma appartengono alla famiglia delle Apocinacee, a cui appartiene anche l'Oleandro e la Pomelia.

Eccole le due sorelle, il cui nome scientifico è Pachypodium lamerei, fotografate alla fine di settembre, con ancora esposti i bei fiori bianchi, che durano tutta l'estate e fino a novembre (post del 16/11/1024/8/146/7/17 ).

Mi sembra che si possano considerare un orgoglio del quartiere, queste sorelle che si guardano e ci guardano quando passiamo in questa piccola via, nobilitata dalla loro presenza; si potrebbero veramente battezzare come "Le grasse sorelle di Villanova", senza paura che alcuna signora sovrappeso del quartiere si possa offendere, ma certi invece dell' univoco riconoscimento come piante, grasse e simpatiche. 


lunedì 9 ottobre 2023

I buffi sacchetti dell'Oleandro giallo

 Ricordate la Thevetia peruviana, nome comune Oleandro giallo? Ne abbiamo parlato più volte, a partire dal 2014 (post 14/7/14), dato l'aspetto molto gradevole di questo arbusto/alberello ed i suoi bei fiori gialli imbutiformi, che la pianta non si stanca di produrre in diversi periodi dell'anno.

E' una pianta rara a Cagliari, della quale vi ho presentato alcuni esemplari, a cominciare da quello di via Cettigne, il più comodo da ammirare, ma anche di via Pasteur, con i fiori dal peculiare color pesca (post del 20/8/23), e quello di via Bolzano, in forma di alberello.

E dall'esemplare di via Bolzano è tratta questa foto, che mi consente di riproporvi il frutto (post del 14/10/14), con la sua buffa forma di sacchetto globoso e lucido, che protegge e alimenta il seme interno,  a sua volta protetto da una mandorla legnosa. 

E con l'occasione possiamo apprezzare anche la foglia oblunga, molto simile a quella del cugino oleandro, ma lucida e di maggiore impatto estetico.

Insomma un arbusto molto gradevole e resistente, purtroppo raro in città; sarebbe bello incontrarlo più spesso, per apprezzarne le foglie, i fiori, i frutti.
 


domenica 1 ottobre 2023

La Yucca fiorita al tramonto

Siamo in piazza Aquilino Cannas, dove incomincia il viale Buoncammino, uno dei luoghi di elezione per godere dei tramonti autunnali cagliaritani.

E' veramente un piccolo gioiello da tenere caro questa piazza, sia appunto per la vista splendida, sia per la sua forma ed il suo essere posizionata a ridosso di Porta Cristina, sia naturalmente per il suo contenuto verde, a cominciare dalla gloriosa Fitolacca dioica che guarda il viale e dal Ficus magnolioides che si affaccia su via Fiume .

E ancora, nella scarpata che collega la piazzetta alla sottostante via Fiume, tante altre piante fra cui Aloe arborescens ed altre succulente.



E poi nella scarpata c'è lei, una Yucca gloriosa a molti fusti, che espone in questo periodo le grandi infiorescenze di campanelle candide, che possiamo apprezzare nella foto a sinistra.

La Yucca, come detto in precedente occasione (post del 16/10/13), è piuttosto presente nel verde pubblico cagliaritano, anche se normalmente si nota poco; si riscatta però con la fioritura, anzi con le due fioriture annuali, primaverile ed autunnale, che la fanno notare, eccome!

Se poi, come capita al nostro esemplare, la Yucca si trova a fiorire davanti ad un bel tramonto in una piazza come questa, non può certamente passare inosservata, ma partecipa al nostro godimento nell'ammirare questo spettacolo serale.