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Le trombette della Datura, oggetti d'arte

Abbiamo parlato più volte della Datura (oggi Brugmansia) arborea, e del suo particolarissimo fiore pendulo, da me definito vergognoso (post ...

giovedì 23 ottobre 2025

Un nuovo arbusto, dalla fioritura molto gradevole

 Ogni tanto, per fortuna, mi capita di imbattermi in arbusti sconosciuti, e di avere la curiosità di conoscerli. E' quello che mi è successo l'altra sera, di essere attratto da una fioritura particolarmente gradevole di una siepe di giardino, che non avrei notato se non fosse stata fiorita.

Guardate quanto sono piacevoli questi racemi di fiorellini che vanno dal  rosa al bianco, con tutta una gamma di sfumature intermedie.

Ho fatto le mie ricerche, ed ho scoperto che si tratta di Antigonon leptopus, nome particolarmente ostico e poco noto, a cui corrisponde l'altrettanto poco noto nome comune di Vite di corallo. 

Si tratta di un rampicante sempreverde dotato di viticci, che cresce soprattutto nelle zone a clima tropicale e quindi, oramai, anche da noi. Pare che il nome scientifico possa farsi risalire all'andamento zigzagante dei fusti ed alla sottigliezza dei viticci, con i quali si arrampica e si sostiene al supporto.

Questa siepe si trova in via Paganini, traversa di via Palestrina; credo che sia veramente rara in città, ma meriterebbe di essere maggiormente conosciuta ed utilizzata.



martedì 21 ottobre 2025

Campuomu e le ghiande di Sughera

 Sappiamo quanto siano importanti le Querce nella flora della nostra isola e soprattutto in campagna, dato che in città soffrono per l'inquinamento e per il poco spazio nel quale spesso vengono confinate; quindi, come abbiamo detto altre volte, per godere pienamente di questi alberi conviene andare fuori città.

La zona maggiormente boscata vicino a Cagliari, ricchissima di Lecci (Quercus ilex) e Sughere (Quercus suber), è certamente il complesso dei Sette Fratelli; se non si ha il tempo o la voglia di addentrarsi basta arrivare a Campuomu, e già ci si può immergere in mezzo alle Querce.

In questo periodo le Querce si riempiono di frutti, le ghiande (tecnicamente acheni), e sono ancora più belle.


Ecco allora un gruppetto di ghiande di una grande Sughera, che ho fotografato alcuni giorni fa nella zona dirimpetto alla vecchia Tavernetta di Campuomu, dove controllavo il terreno e la prima produzione fungina.

Faccio notare l'aspetto della cupola che ricopre e trattiene il seme, rugosa e con le singole squame separate e quasi appuntite, cosa che distingue queste ghiande da quelle del Leccio, che sono lisce e compatte.



   



Naturalmente, qualora si incontrassero difficoltà nel distinguere i "cappellini" delle ghiande e gli alberi che le producono, basta guardare il tronco, fotografato qui accanto: allora non c'è proprio da sbagliare, per affermare che si tratta di una Quercia da sughero!

domenica 12 ottobre 2025

La Fonsarda ed i suoi Schinus molle

Questo scritto è l'ideale prosecuzione di due post di una decina di anni fa (post del 11/8/14  e del 4/4/17 ), dedicati al verde del quartiere Fonsarda, allora di fresca inaugurazione, ma soprattutto allo Schinus molle, attore protagonista di questo spicchio di realtà urbana.

Oggi sono tornato in questi luoghi, e voglio dare conto del fatto che gli Schinus, giovani virgulti nelle foto dei post citati, hanno mantenuto e superato le promesse fatte allora.


Qui siamo nello spiazzo che si affaccia su via dei Donoratico, e guardate che cosa sono diventati, come dimensione a maestosità, questi due fratelli! 

L'effetto "spianata di cemento" della piazza  (che oggi si chiama Corona del Logu), di cui parlavo allora,  resta, ma è abbastanza smorzato da queste meritorie essenze.




Qui siamo in via Giudice Mariano, nel grande spiazzo aperto del parco Vannelli, ed ancora vediamo grandi esemplari del nostro primattore odierno.




Qui infine siamo dalla parte di via dei Giudicati (in quella che oggi si chiama piazza Carta de Logu), e la situazione è simile, anzi meglio: diversi Schinus, ben distribuiti e tutti molto belli.

Insomma, possiamo affermare in conclusione che, con l'apertura del parco Vannelli e delle piazze di cui abbiamo parlato, oltre ad alcuni spiazzi minori, non si può più dire che la Fonsarda sia un quartiere di soli palazzoni e senza verde; ed una buona fetta di merito va sicuramente attribuita alla generosità degli Schinus molle. 

  

giovedì 2 ottobre 2025

Ennesimo omaggio alla reginetta del blog

E quale momento è migliore, per festeggiare la reginetta del blog, se non il suo periodo di fioritura cagliaritana, fra settembre ed ottobre?

Sto parlando, ovviamente, della Chorisia insignis, più "modernamente" Ceiba speciosa, albero prediletto e sfondo fisso del blog, con le sue spine. Un albero presentato, non mi vergogno di dirlo, in "tutte le salse", d'estate e d'inverno, con i frutti ed i batuffoli di ovatta, nuda con le sue spine, nella nostra città ed all'estero (Cuba e Spagna), addirittura con un piccolo figlio nato da seme raccolto e piantato da me (post 7/4/21).   

E allora festeggiamo, con un paio di fiori!




Questo è di uno degli esemplari del Parco della Musica.
Faccio notare alcuni boccioli sferici nella parte alta della foto.

Ricordo alcuni dei luoghi cagliaritani rallegrati da questa pianta, tutti oggetto della nostra attenzione negli anni: via Sabotino, la Cittadella dei Musei, piazza Garau, via Curie, via Fleming, via dell'Abbazia.




E a proposito di via dell'Abbazia, ecco un esemplare appena sbocciato, ed ancora un po' stropicciato, con colori simili (ma non uguali!) al precedente.

Siamo all'ingresso della passeggiata pedonale che corre lungo i binari del metrotram, e l'albero che ha prodotto questo fiore, così delicato, ha un tronco grosso, rigonfio e carico di spine. Fa parte della bellezza di questa pianta!