Due di questi spazi sono proprio piccoli, non c'è materia per una valutazione critica con riferimento al verde; gli altri due invece meritano la nostra attenzione.
Naturalmente dobbiamo dare agli alberi il tempo di crescere, e da questo punto di vista è condivisibile la scelta del Falso pepe, che cresce in fretta, è valido esteticamente ed ha una bella chioma ombreggiante; però gli alberi dovevano essere di più, e lo spazio più movimentato, dagli alberi e da qualche zona in rilevato. In questo modo si sarebbe evitato l'effetto spianata di cemento che ha come unico orizzonte i prospetti dei palazzoni.
Un poco meglio, ma non molto, per lo spiazzo di via dei Giudicati, presentato qui sotto.
Tutto un altro discorso per il giardino degli uffici provinciali, fra le vie Giudice Chiano e Mariano, alle spalle di viale Ciusa: uno scrigno verde ancora chiuso, ma che promette di mostrare presto ai cittadini molti gioielli. I lavori per renderlo agibile, ampliandone gli spazi, sono tuttora in corso, ma dovrebbero finire entro l'estate.
Al di là delle transenne si intravedono alberi di varie specie, alcuni di dimensioni imponenti, con alle spalle molti lustri di vita ed un futuro prossimo di bellezza offerta al godimento di tutti noi.