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Il verde privato-pubblico di via Sulis

Abbiamo già parlato di quelle strade cagliaritane dei quartieri storici che, non potendo offrire verde pubblico ma avendo abitazioni che si ...

mercoledì 23 aprile 2025

Il potere della Raphiolepis e di altri arbusti

La Raphiolepis indica è un piccolo arbusto molto affascinante, soprattutto durante la fioritura primaverile, abbondante ed attraente.

Lo abbiamo conosciuto in via Sulis, nel 2017 (post del 20/4/17); in quella occasione mi era piaciuto tanto che, non essendo io un grande conoscitore di arbusti, ero dovuto ricorrere ai giardinieri di Sgaravatti per identificarlo.

Li ho incontrati di nuovo l'altro giorno, questi arbusti, in via Biasi, e questa volta, avendoli già censiti, li ho potuti riconoscere senza grossi problemi.

Sono sicuro che molti di voi li hanno visti ed apprezzati, passando in macchina nella frequentata via Biasi: accompagnano una parte della facciata del nuovo grande palazzo bianco, abbellendone il marciapiede.

E non solo la Raphiolepis naturalmente, ma tanto altro verde: devo dire che è stato fatto un grosso sforzo per dare colore e vita, attraverso piante verdi anche grandi ed arbusti fioriti, a tutto il prospetto, cambiando notevolmente l'immagine che dà di sé.
Si è passati da una sequela di grandi balconi zigzaganti lungo la via, di valenza estetica discutibile,  ad un prospetto decisamente gradevole e vivo.
E' uno di quei casi nei quali il potere decorativo delle piante appare in maniera più evidente; e naturalmente non solo della Raphiolepis, ma anche con il grande contributo di alberelli di Callistemon citrinus , ampiamente trattati dal nostro blog a partire dalle sue origini, ed ancora arbusti di Mirto, piante officinali, Schefflere, Ulivi e tanto altro.

Insomma, un lavoro di abbellimento veramente imponente e riuscito. Se volete fare un confronto con gli spogli balconi zigzaganti, fatevi un giretto su Google Maps e visionate il tratto di via Biasi di cui stiamo parlando, ripreso nel 2023: mi darete ragione.

Ed a proposito, se andate in zona approfittatene per fare una scappata in via Del Platano, all'altro estremo di via Biasi (post del 1/5/14), dove ci sono enormi Callistemon, in questo periodo fioriti: vale la pena! 
 



domenica 13 aprile 2025

Promesse non mantenute, e per fortuna che gli alberi non se ne curano!

 Sì, dobbiamo parlare di promesse non mantenute quando ci riferiamo al Circu de Soli, la bella piazza di Mulinu Becciu, in via Beato Angelico, offerta dalla amministrazione comunale alla città nel 2016 dopo una piantumazione di molte specie arboree di pregio e di notevole rarità. 

E la promessa non mantenuta è stata il progressivo abbandono di una bellissima ed originale idea per la città, quella di presentare in forma didattica le singole essenze piantumate, in modo da consentire ai cittadini una maggiore conoscenza e rispetto per queste nostre compagne di vita. Si era partiti bene, nel 2016 (post 8/3/16), ma purtroppo abbiamo assistito ad un progressivo degrado, qui segnalato più volte (p.es. post 12/2/19) fino ad oggi, con il giardino che manca di una qualsiasi indicazione.

In aggiunta, il giardino è stato recintato (post 23/3/23) con un intervento che, anche se parzialmente giustificato, ha aggiunto un elemento repulsivo per la sua frequentazione.

Ma per fortuna, come dicevamo nel titolo, gli alberi della piazza non si curano di questi aspetti, e proseguono il loro ciclo vitale e la loro fioritura primaverile.



Guardate le splendide pannocchie della Paulownia tomentosa , fitte dei fiorellini tubulosi di un delicato rosa! Uno spettacolo unico, tanto più se consideriamo la rarità di questa essenza, della quale conosco solo un altro esemplare, quello di Santa Gilla, più volte trattato dal blog.

Questa Paulonia del Circu de Soli, tanto più giovane del glorioso esemplare di via Santa Gilla (che risale, pensate, a quando lì c'era la cementeria!) è nel pieno vigore della gioventù, ed è cresciuta molto ed in fretta (confrontatela con le foto del blog, dal 2016 in poi). E' veramente difficile immaginare, perlomeno a Cagliari, un albero con una fioritura più prosperosa di questa.



Ma naturalmente non è la sola fioritura della piazza: eccone un'altra, molto più discreta rispetto a quella della Paulonia, ma di un fascino irresistibile.

L'avete riconosciuta? Si tratta di una Sakura, il famosissimo ciliegio giapponese, nome scientifico Prunus serrulata.

Anche questo un albero molto raro in città, e che per tanti anni è stato rappresentato dall'esemplare di Monte Urpinu (post del 30/4/15, fra gli altri), che però adesso non esiste più. 

E le fioriture non finiscono qui, ma ci aspettano la Lagerstroemia, il Liriodendro, la Bauhinia ed altre; peccato non poterle riconoscere per nome, data la mancanza di indicazioni!


     

venerdì 4 aprile 2025

Il risveglio del Bagolaro

 Il Bagolaro, Celtis australis,  merita una particolare menzione nel primo scorcio di primavera, dato che la sua precoce foliazione gli consente di esprimere la massima bellezza, rispetto a tante altre piante spoglianti che si risvegliano adesso.

Le foglie seghettate ed acuminate hanno nel mese di aprile un bellissimo colore verde chiaro, che dà alla chioma un aspetto di grande tenerezza (post del 30/4/13), destinato poi a perdersi quando il calore solare comincia a prendere il sopravvento e le piccole drupe, già presenti adesso, diventano via via più scure.


Abbiamo parlato tante volte di questi alberi nel blog, e delle strade che da loro sono abbellite, come il viale Regina Margherita ed il viale Buoncammino.

Oggi vi voglio presentare un esemplare solitario, e per questo molto più grande dei fratelli "da viale"; lo vedete qui a sinistra, questo campione dalla grande chioma che troneggia in piazza Porrino, la piazza che da via Bacaredda ci accompagna all'ingresso del conservatorio di Musica.

Ricordo infine che un altro esemplare solitario, anch'esso molto bello, vive in piazza Salento (post del 10/7/12)