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Oggi il cesto dei post propone... Le stagioni della Melia

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lunedì 15 giugno 2015

Trauttmansdorff

Vi assicuro che non mi sono fumato niente, prima di scrivere il nome del titolo di questo post: ho solo riportato il nome originale dei giardini botanici di Merano, dichiarati fra i dieci parchi più belli d'Europa.

Certo, il nome non è invitante, e fa anche un po' paura, ma vi assicuro che immergersi nei 12 ettari ad anfiteatro di questi giardini è una esperienza irripetibile, anzi un'esperienza che sarebbe bello ripetere in ognuna delle tre stagioni di apertura, potendo.



Io mi sono limitato ad inserire una visita nell'ambito di una breve vacanza in Alto Adige, ma reputo che da soli questi giardini valgano il viaggio sia per gli amanti degli alberi che dei fiori. Infatti gli architetti del verde mescolano qui con intelligenza, nei vari percorsi, alberi di 30 metri con una grande profusione di fiori, alternando tratti di natura selvaggia con altri grandemente rielaborati.

Ecco a sinistra uno scorcio, nel quale si notano in particolare gli altissimi e sottili Cipressi.



A destra le foglie di un Acero palmato, nella zona dedicata ai paesaggi naturali del Nord America, dove trovano posto gli alberi a foglia caduca che danno luogo agli splendidi colori autunnali.







A sinistra uno stagno di Ninfee gialle, Nuphar lutea, con  decine di fiori che punteggiano il pavimento costituito dalle splendide foglie galleggianti.




Non vado oltre con questo piccolo assaggino personale, ma suggerisco, a chi volesse approfondire, di visitare l'ottimo sito dedicato, dove viene fatto vedere ben altro.