Siamo ai Giardini Pubblici, luogo di grande piacere per gli occhi e per il cuore, molte volte trattato dal blog.
L'opera dell'uomo alla quale mi riferisco è una scultura di Mauro Staccioli che si trova in fondo ai Giardini, sulla destra prima di arrivare alla Galleria Comunale: un triangolo in calcestruzzo con un angolo conficcato nel terreno. Riporto due immagini, una del luglio scorso, durante gli interventi di manutenzione effettuati sull'opera, una attuale.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizyVf3u4MOCgWUMOnLxbGIMFSFBnckqS43nqMKQ27WHj5SHvNbZ4oa9XJecWo6hGFmbqeNbk4Dbj3W9eMluN2njF5ST6TaDga9NvW3w6E-SJ02gmemjWL9mGyGt0t10Sjc5lHdPLU8AILf/s200/Vecchio+carrubo+e+scultura+Giardini+Pubblici+012.jpg)
Quello che mi sembra oggettivamente sgradevole, a meno di reconditi significati che non so cogliere, è la sensazione di violenza che questo manufatto trasmette nei confronti dell'indifeso vecchio Carrubo: pare che lo stia molestando, ma perchè?
Per farci perdonare dalla famiglia dei Carrubi, apprezziamo allora la fioritura di un altro esemplare lì vicino:
forse l'odore non sarà gradevole, ma è una esplosione di vita e di colore, alla faccia del molestatore!