Oggi il cesto dei post propone...

Oggi il cesto dei post propone... Le stagioni della Melia

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mercoledì 26 maggio 2021

La signora in rosso, sempre in splendida forma

Parliamo della Erythrina cristagalli, da me definita signora in rosso con riferimento al bellissimo esemplare di via Boccaccio, nel 2014 (post del 5/6/14). E ne parliamo perché sta fiorendo, con qualche giorno di anticipo, ed è in splendida forma.

Guardate che abbondanza di fiori espone quest'anno questa papilionacea, fiore nazionale dell'Argentina e dell'Uruguay, detta comunemente nei paesi di origine Albero di corallo, nomignolo che ha in comune con la cugina Erythrina caffra, altra specie piuttosto comune a Cagliari e molto trattata nel blog.

Ricordo per completezza che la "caffra" fiorisce prima, a maggio, quando la pianta non ha ancora messo le foglie, mentre la nostra odierna fiorisce a giugno, quando la pianta è fogliata completamente.


Ecco un'altra immagine, che rappresenta bene l'esplosione in corso.

Ricordo che questa piccola via del quartiere San Benedetto è dotata, oltre che dell'Erythrina, in giardino privato ma perfettamente godibile, di alcuni Oleandri di dimensioni maestose (post del 15/6/16) che stanno fiorendo, per cui merita senz'altro una visita in questo periodo.  
 


  

mercoledì 19 maggio 2021

Il risveglio della Jacaranda

 La Jacaranda mimosaefolia, nostra vecchia amica (primo post 30/10/10), sappiamo che è sfalsata in avanti nella sua ripresa primaverile rispetto a tante altre specie arboree cagliaritane: infatti la gran parte degli esemplari cittadini é ancora in apparente riposo.

Però ci sono naturalmente le eccezioni, alle quali questa bella specie arborea, comunissima in città, ci ha abituato (post 27/8/15), oltre a concederci due fioriture annuali "standard": prima della foliazione, fra poco, ed in pieno autunno, ottobre-novembre.

Infatti se giriamo per la città con il naso in aria riusciamo a trovare esemplari di Jacaranda fioriti in quasi tutti i mesi dell'anno, escludendo forse i soli mesi di febbraio e marzo.

Ecco allora, parlando di eccezioni, che cosa propone un esemplare del Largo Carlo Felice - Piazza Jenne, primo luogo di elezione della Jacaranda cagliaritana.

Una splendida pannocchia di fiori azzurrini a campanella, sostenuta da un albero spoglio e che ancora porta appesi i frutti (le capsule, familiarmente nacchere) dell'anno scorso.

Bellissima fotografia, per la quale ringrazio Roberta che me la ha inviata.

Ricordo che il Largo Carlo Felice è stata la prima strada cagliaritana ad essere ornata con le Jacarande, fra la fine del diciannovesimo e l'inizio del ventesimo secolo, più o meno in concomitanza con la realizzazione del nuovo mercato civico e la sistemazione del Largo.

Furono da subito piantumati 4 filari, come si rileva dalle fotografie dell'epoca. Oggi diverse Jacarande, troppo anziane e mal ridotte, sono state sostituite da giovani esemplari, e mi sembra una buona scelta, che consente di perpetuare la bellezza di questa strada (a parte il traffico!) e dei suoi alberi. 


domenica 16 maggio 2021

Un nuovo arbusto "odoroso"

 Oggi vi presento un arbusto spontaneo che ha attirato la mia attenzione nel parco di Monte Claro, non perché sia particolarmente bello né perché sia particolarmente odoroso, ma per la foglia molto particolare e rara, tripartita, che assomiglia a quella del Sommaco (post del 7/11/20). 


La singola foglia composta, come si vede dalla foto, è costituita da 3 foglioline, con quella al centro più grande delle laterali, proprio come il Sommaco.

Le foglioline dovrebbero essere, assieme al tronco, responsabili del nome di questa pianta, dato che pare che emanino un odore sgradevole, anche se io non lo ho sentito: la pianta si chiama infatti Anagyris foetida, conosciuta col nome comune, tanto per ribadire il concetto, di Legno puzzo. 

Insomma un arbusto con fama decisamente negativa, anche se io ribadisco di non avere sentito il brutto odore.

L'Anagiride appartiene alla famiglia delle fabacee (già leguminose), come si può ben apprezzare dalla foto a destra, che mostra i grandi legumi penduli.

Un'altra particolarità di questo arbusto è che d'estate perde le foglie, imbruttendo, e diventa invece gradevole nella stagione invernale, quando entra in vegetazione.

Per chi volesse andare a visionare uno di questi arbusti, o a verificarne l'odore, ribadisco che ce ne sono un buon numero nel parco di Monte Claro, credo cresciuti spontaneamente, e preciso che si trovano a sinistra dell'ingresso principale, dalla parte dei campi sportivi e vicino alla cosiddetta Cappella di Santa Maria Chiara.



domenica 9 maggio 2021

Un tocco di bellezza all'ingresso dell'hub vaccinale

Non è bellezza la parola che viene in mente per descrivere in questo periodo l'ingresso dell'hub vaccinale cagliaritano della Fiera, situato in piazza Efisio Puddu: forse ansia, o fastidio, o anche paura, per le decine di persone che fanno la fila per entrare a farsi vaccinare, ma non bellezza.

E invece ci può stare anche la bellezza se, magari dopo essere stati vaccinati, passiamo davanti ad un arbusto fiorito di Caesalpinia gilliesii , con i lunghi stami rossi che si protendono dai petali gialli dei fiori riuniti in racemi, attirando il nostro sguardo e la nostra ammirazione.

Quando ero stato per la prima volta in questa piazza (post 21/5/11) per apprezzare gli arbusti di Cesalpinia (anche se inizialmente li avevo malauguratamente confusi con Albizzie) avevo definito questo spazio come praticamente sconosciuto; chi poteva immaginare che sarebbe diventato tanto noto a causa di questo triste periodo di pandemia!

Resta il fatto comunque che questa piazza, anche se oggi ridotta a poco più che parcheggio, resta un luogo piacevole, per la presenza fra l'altro di tanti Carrubi e, appunto, di molti arbusti di Cesalpinia (nota anche come Poinciana o uccello del paradiso) che cominciano a fiorire.

Purtroppo, se confrontiamo la foto odierna con quella di simile inquadratura del post citato, ci accorgiamo del degrado patito dalle aiuole negli anni trascorsi: peccato, forse sarebbe bastato tenere in efficienza l'innaffiamento per offrire ai cagliaritani, anche in questa non gradevole occasione, un più sereno approccio allo spazio vaccinale. 
 

martedì 4 maggio 2021

Il Liriodendro è fiorito, al Circu de Soli!

 Vi ricordate il Circu de Soli, piccolo e defilato scrigno di essenze rare a Mulinu Becciu? Spero di sì, perché le piante che vi dimorano riservano spesso sorprese, tanto più gradevoli in quanto eccezionali per la nostra città. Quest'anno, per esempio, sono fioriti alcuni esemplari di Liriodendron tulipifera, albero del quale vi avevo parlato, con riferimento a questa piazza giardino, nel 2017 (post del 20/5/17), precisando in quella sede la loro lentezza nel cominciare a fiorire.



E invece quest'anno ci sono riusciti, come possiamo apprezzare dalla foto a sinistra, che mette in evidenza anche le affascinanti grandi foglie a quattro lobi.

E a questa fioritura se ne aggiungono in loco diverse altre, fra quelle già avvenute, come la Paulownia, e quelle che avverranno, come l'Eritrina cristagalli; eventi che giustificano una volta di più l'assunto che gli alberi non sono mai uguali a se stessi, e per loro non può valere la considerazione "l'ho già visto".




Certo, i nostri fiori non sono ancora belli come quello di destra, fotografato qualche anno fa ai giardini Kensington di Londra (post 24/6/17), ma sono sicuro che ci arriveremo, e sapremo farne anche di più belli. 

Naturalmente, parlando di Circu de Soli e della sua situazione attuale, non possiamo limitarci a citare le cose belle, ma dobbiamo segnalare anche le criticità. Quella che a me fa più rabbia è l'avere completamente disperso l'ottimo lavoro di descrizione delle specie piantumate, che era stato realizzato per l'inaugurazione (post del 8/3/16). Sembrava l'inizio di un cambiamento, e di un percorso anche educativo nei confronti della cittadinanza, ed invece è stato lasciato decadere (post del 12/2/19 e del 4/1/20 ), ed oggi è tutto praticamente scomparso.

E' inutile che stia a ripetere le motivazioni del degrado di certe buone idee, anche di poco impatto economico, perché credo che siano abbastanza chiare a tutti, ma continuo a sottolineare la delusione per questo comportamento dei nostri politici (inaugurare sempre, manutenere mai!). Per fortuna che gli alberi ci consolano!