E allora oggi vi porto, complice una bella giornata tersa in questo periodo di tempo grigio, in una zona dove la bellezza, con attori protagonisti i Ginepri e la sabbia, è di casa: la costa fra Chia e capo Spartivento.
Ecco una spiaggia verso capo Spartivento, ed alcuni alberelli di Ginepro che fanno da contorno.
Le specie di Ginepro che abitano la costa sono essenzialmente due: il Juniperus oxycedrus macrocarpa, Ginepro coccolone, ed il Juniperus phoenicea, Ginepro fenicio.
In altro post, dedicato invece alla montagna sarda (post del 15/11/11), abbiamo citato una terza specie di Ginepro sardo, quello rosso, Juniperus oxycedrus oxycedrus.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJmPIYtKWt0pyrBwI-3zIVIRzlHOTbzudWU9KwiI2ZdaeQuduWxyFowFCQURViJuFqDqzbl5NYRCzW-YT_zVVS3frqpvoGaTINQVfiQDtr3mn8PnHoFZfRBBcHrjwLCcL_a6XGzZUE1Jxd/s200/Ginepri+a+Perda+Longa+013.jpg)
Distinguere i Ginepri delle varie specie non è facile, ma voglio fornire due indicazioni: il "coccolone", lo dice la parola stessa, è quello con i frutti (detti anche coccole oltre che galbuli) più grossi; il "fenicio" ha le foglie a squame e non ad ago, come invece sono di norma nei Ginepri.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXDGzEMwCIlkJ27c1yV_UMN9LD58ptLEXCIDTTk8IA1EpRGS1hOwvM8mwQTZ6wDOjJhojcsSUsGVilNkHohkQ-0GPYywI3t8j7qZleDEn3bn73aXbZSmsVvfAii_WCUYzyG_CF0dgYklfu/s200/Ginepri+e+dune+059.jpg)
Infine, anche se in questa foto non ci sono alberi, chiudiamo in bellezza, sempre a Chia:
Vi basta? Io spero di no, spero invece che questo post vi serva da stimolo per andare a vedere, toccare, annusare, riempirvi la mente di questa natura, e desiderare di poter continuare a viverla e lasciarla, intatta per quel che ne resta, ai nostri figli; tutto questo è molto importante, in tempi di PPR, Piano Paesaggistico Regionale.