Vi presento due piante diverse dal solito, che forse non ci si aspetterebbe di trovare in un parco come Terramaini, ma che consolidano questo parco come uno dei fiori all'occhiello del verde cagliaritano.
Vi rimando pertanto ai tanti post dedicati negli anni a questo luogo se volete "ripassare" alcune delle specie arboree presenti, dai Ficus rubiginosa agli Schinus molle, dalle Lagerstroemia indica agli Ulivi, per non dire dei prati, e mi permetto di aggiungerne altre due, molto meno frequentate dal blog, anche se presenti.
Ecco una Dasylirion serratifolium con la sua lunga infiorescenza (post del 25/11/19), che sembra voler penetrare nella chioma di una Jacaranda.
Originaria del Messico, ora ben acclimatata anche da noi, ha foglie molto eleganti ed una bella fioritura, come si può vedere qui e meglio ancora nel post richiamato.
E questo a destra, così arruffato e disordinato, è un Ginepro coccolone, Juniperus oxycedrus macrocarpa, che espone le sue "coccole aulenti", come avrebbe detto D'Annunzio nella sua famosa poesia.
E questa specie arbustiva non abbiamo bisogno di importarla dal Messico, dato che è un endemismo della nostra Isola, insieme con i fratelli Ginepro rosso e Ginepro fenicio (post del 29/11/13 e 21/1/14, fra gli altri).
Legno molto ricercato per la sua bellezza e le sue caratteristiche, oggi il Ginepro è pianta protetta ed il suo utilizzo strettamente regolamentato a livello regionale.
E, in conclusione, rinnovo per l'ennesima volta la preghiera ai nostri amministratori del verde pubblico di predisporre le targhette di riconoscimento sulle piante, a cominciare dai parchi, come servizio per la cittadinanza.

