E' un albero che, al di là della valenza estetica, ci ispira affetto e rispetto, come rappresentante di un'epoca trascorsa; si veda per esempio quanto scritto per i Gelsi dell'ex Istituto Agrario (post del 17/4/12).
Ho anche citato i Gelsi presenti a Monte Urpinu basso (post 27/9/12); proprio questi sono tornato a visitare, nel pieno della fruttificazione, come notiamo dalle foto sotto.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigi0-2sYNNd_k7z7tRr1IzaUeARS4AFj5NvtZgWjamhZJSAZ9NRn3WlSeEVdTc59mBqeDEZIQkdHOmzeg0QdkroIeLmpr1T1Q8hYSDs7ZoRiVm8wMAfHH6PWwj1ZJZhpqREIN_nfEwzLot/s200/Gelso+Monte+Urpinu+particolare+001.jpg)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBLrM_i1_BOab3CvOvOgRokNERn-yXhcFDe3bXJL-JinbSX2B5ZzZEEm53AIjUa1kWh_n_CflCyPVi73_EgA4-U5cid2jYwS_0ztAaiIqiChEmKvkzpW0llEYiUhcRiYk6Qt_G9ThYw0Ib/s200/Gelso+Monte+Urpinu+particolare+frutti+neri004.jpg)
come forse quello di destra. Una curiosità è rappresentata dal fatto che la mora del Gelso bianco è dolce anche da immatura, mentre quella del Gelso nero diventa dolce solo con la completa maturazione.
I Gelsi di cui parlo sono vicini al ruscelletto che connota la parte bassa del parco, cioè al tipo di terreno che prediligono, e lo dimostrano con la loro vitalità e bellezza.
Ad ulteriore conferma, ecco l'esemplare a figura intera che si trova lungo il camminamento che porta alla zona giochi.