o Falso Pepe o Pibiri Burdu (vedi post del 29 novembre). In realtà anche il nome Pepe Rosa è usato spesso come sinonimo, dato anche il colore dei frutti, come documentato dal particolare della foto sotto.
Questo nome può però indurre in errore, poichè lo Schinus, o appunto Pepe Rosa, non ha niente a che vedere con la pianta del Pepe; quest'ultima è un arbusto che appartiene ad un'altra famiglia, dal quale si ricavano il pepe bianco, verde, nero a seconda del trattamento al quale viene sottoposta la bacca.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjB94Wp4xOanrAQrB_t58jc7IlaOUS9h_c5KDdQ3WvHpzf5CEq-yKX1RPfx4NBtJNu4GnjBN6jtqaYMPve4qO5Q4nJY7vqm_u4NjH0-Rvf7yOm0SeoXMTdqORNbP5wLPbIiSXDj5-tFLF6/s200/Frutti+dello+Schinus+di+Marina+Piccola.jpg)
Invece lo Schinus Molle appartiene alla stessa famiglia, pensate un po', del nostro comune Lentisco, Pistacia Lentiscus, cioè alla famiglia delle Anacardiaceae.
E se pensiamo al frutto del Lentisco, per aspetto e per colore, forse riconosciamo anche la somiglianza. Fra l'altro mi sembra di aver letto che in tempi bui, nei paesi dell'interno Sardegna, questi frutti venivano mangiati, o comunque lavorati per renderli edibili. Se qualche lettore sa qualcosa al riguardo, sarò felice di pubblicarla.
Ringrazio Mercedes per le foto e perchè mi ha consentito di riprendere a parlare di questa bella pianta; le raccomando, visto che lei frequenta la zona di Marina Piccola, di ammirare la Fitolacca Dioica (vedi post del 31 ottobre) che si erge solitaria e rallegra la triste spianata/parcheggio estivo dedicato ai frequentatori delle spiagge del Poetto.